globe theatre studio

globe theatre studio

il teatro racconta sempre qualcosa partendo da memorie del passato o da fatti moderni. Il racconto per noi non è mai indagine o denuncia ma un atto creativo di una realtà e di un mondo

News

Affascina il Pirandello mai messo in scena

Pirandello come non si era mai visto. Al festival di Castrovillari, che da anni combatte valorosamente con i pochi mezzi di cui dispone, va riservato l’applauso che si è conquistato sul campo per merito del suo ideatore Saverio La Ruina.

Con l’invito offerto al gruppo pugliese Principio AttivoTeatro che per l’originalità della sua proposta ci stupisce offrendo in forma scenica il terzo atto dei Giganti della montagna che Pirandello non scrisse mai. Ma che dal suo letto d’infermo descrisse minutamente al figlio Stefano, al quale si deve la commossa rievocazione di ciò che si sarebbe tradotto sulla scena.Tutto ciò gioca a favore di questo notevole gruppo che si propone di rifarsi ai trascorsi anni ’30. E dato che per resistere ai tempi bui dei teatranti di oggi occorre molto coraggio, si sono dati il nome di Opera Nazionale Combattenti. Memori del bellissimo frammento di teatro mimico presentato a suo tempo da Giorgio Strehler che riassunse quell’evento nella povera rassegna degli scarrozzanti atterriti nel presentarsi al pubblico, gli amici pugliesi puntano le loro carte sulla presenza del mago Cotrone e sul suo alter ego Cromo. Il quale per sedare il tumulto fuori scena dei Giganti che rumoreggiano li intrattiene piacevolmente con uno sproloquio denso di barzellette, mentre tutti gli attori si confidano i rispettivi timori sull’accoglienza che riceveranno da questi nuovi spettatori. Ne deriva un delizioso bozzetto naturalistico dove i protagonisti, oltre a lamentarsi di essere alle prese con un testo difficile, scritto da un poeta morto per amore di Ilse, riflettono sulla potenza e l’impotenza del teatro.

Sorgente: Affascina il Pirandello mai messo in scena – IlGiornale.it

 

globetheatre

Interessato al mondo della comunicazione e formazione in generale, (e in particolare al più importante mezzo di comunicazione di massa, come quello televisivo) nelle sue mille sfaccettature, in considerazione dell’importanza crescente che i processi di comunicazione acquisiscono nell'ambito della società moderna determinando così profondi cambiamenti nei modelli di comportamento e nelle relazioni sociali. Sono altresì interessato al processo di formazione dell'arte in una società tecnologicamente avanzata come la nostra, in cui la realtà virtuale è sempre più pressante e invadente. L’attività si sviluppa attraverso un’associazione che opera in continuità con la propria vocazione no profit e che incarna la vocazione alla partecipazione e alla ricerca presupposti irrinunciabili ai fini di una coerente ed efficace azione progettuale e una società dedicata alle componenti progettuali e gestionali dell’azione in campo culturale, e che consente una risposta più efficace e pertinente alla crescente domanda di un approccio imprenditoriale e di una visione aziendale nella gestione dei mercati culturali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.