globetheatre event

 

Event. La pagina con gli eventi più significativi prodotti dal Globe Theatre Studio. Espandere la propria visione del teatro, esplorare sempre nuove possibilità, nuove soluzioni, nuove opportunità; raccogliere e valutare programmi e progetti artistico/culturali per portarli in luoghi solitamente di difficile accessibilità. Ricerca e sperimentazione vuol dire sviluppare sempre nuovi modelli finalizzati all’acquisizione di nuovo pubblico. Ogni semplice idea è elaborata con questo preciso scopo.

 

 

Progettare e sviluppare interventi informativi articolati e personalizzati nei settori della cultura e della comunicazione, con il fine di promuovere e motivare i singoli, sviluppandone le potenzialità, stimolandone le risorse e indirizzandone le competenze all’interno di un programma definito e concordato.

Cosa sono: “laboratori“ professionali e di creatività nati dal desiderio di fornire gratuitamente a giovani e meno giovani, la possibilità di acquisire abilità e competenze che possono essere determinanti nell’ambito di future scelte lavorative. Luogo di promozione e realizzazione di attività culturali e del tempo libero. Valorizzazione di tradizioni popolari.

Aree interessate: al momento i comuni della Regione Lazio

Tipologia: struttura agile, itinerante “di paese in paese“,  prevalentemente divulgativa. Luogo di incontro tra specialisti e realtà locali. Realizzazione di convegni, mostre e spettacoli. Promozione di contatti con realtà nazionali.

Event_theaterGestione e organizzazione del progetto: Globe Theatre Studio

Resp.le del Progetto  Filippo Dionisi

Durata: da valutare a seconda delle circostanze

Sede: le azioni previste dal progetto si intendono realizzare in locali messi a disposizione dei singoli comuni coinvolti o interessati nel progetto. Gli spettacoli  e/o eventi verranno realizzati prevalentemente all’aperto.

Destinatari dell’intervento

  • Studenti
  • I minori compresi nella fascia di età fra i 15 e i 18 anni ,italiani e stranieri presenti nel territorio della provincia
  • Tutti i giovani, disoccupati e non, compresi nella fascia di età fra i 18 e i 25 anni
  • Tutti coloro che condividono gli scopi socio-culturali di tale progetto

Finalità e obiettivi 

La società del futuro sarà una società cognitiva, ragione per cui istruzione e formazione saranno al centro delle priorità europee. Esse diventeranno i principali vettori di identificazione, di appartenenza, di promozione sociale e di sviluppo personale. Dovranno fornire una cultura umanistica, scientifica e artistica. Sarà pertanto necessario  promuovere nuovi legami tra la cultura e il sistema scolastico che permettano di riconoscere pienamente la cultura, le arti e le tradizioni popolari come una dimensione fondamentale della formazione dei singoli, di sviluppare l’educazione artistica e di stimolare la creatività in tutti i programmi educativi e di formazione per tutta la vita. L’educazione artistica riguarda tutti gli studenti, sia quelli che vorranno fare delle arti una professione, che gli altri. Le Istituzioni Europee ne hanno già sottolineato l’importanza. Il Consiglio, fin dal giugno del 1994 ne incoraggiava lo sviluppo. Nella nostra società in rapida trasformazione, il ruolo dell’arte, la cultura e lo spettacolo acquisisce nuova importanza. Costituisce un’importante agente di progresso sociale. La diffusione delle arti nella popolazione produrrà un’altra qualità di vita formando cittadini più sensibili e attenti agli alti valori dell’armonia, della convivenza e del diritto. Il nostro obiettivo è la creazione di una struttura itinerante (di paese in paese) che rappresenti un punto di riferimento per tutti, promuovendo la cultura attraverso lo studio e la ricerca nell’arte teatrale, musicale, figurativa e visiva. Una struttura attenta e sensibile ai problemi sociali e ai bisogni della collettività, vigile nel riflettere i mutamenti delle idee e delle condizioni di vita. L’arte e la musica come elementi di una attività educativa e formativa, strumenti di opportunità e di sviluppo; lo spettacolo e il teatro come occasione di studio e di analisi della concreta condizione dell’uomo, rappresentazione delle sue necessità materiali e morali per imporre poi l’attenzione sui problemi ed esigenze di natura sociale e morale, ma che preparano un rinnovamento. Una particolare attenzione andrà alla riscoperta e al recupero della tradizione popolare locale con una progressiva integrazione di altre realtà culturali riferibili ai nuclei extracomunitari insediati (nel caso fossero presenti) nel territorio provinciale. E’, inoltre, obiettivo del progetto anche il recupero delle fasce disagiate mirando a creare gli strumenti per una maggiore e più proficua capacità di socializzare.

e ancora

Migliorare l’offerta sul territorio degli strumenti educativi che possono contribuire allo sviluppo e alla emancipazione dell’individuo, affinché sia possibile una trasformazione positiva delle condizioni di vita dei giovani e, di conseguenza dell’ambiente.

Realizzare quei mezzi attraverso il quale lo spettacolo e la cultura diventano elementi attivi di aggregazione con funzione educativa, ma anche strumenti di opportunità e sviluppo.

Stimolare e incentivare la collaborazione con le realtà associative locali già esistenti promuovendo (nel caso fosse necessario ) una concreta realtà produttiva e distributiva nell’ambito artistico e musicale.

Favorire ed incoraggiare la formazione professionale.

Metodologia

Il Territorio , come quello preso in considerazione, è caratterizzato, molto spesso, dalla mancanza di centri culturali – ricreativi che permettano alle famiglie di sfruttare in modo proficuo il tempo libero dei loro figli. I soli poli “costruttori” di cultura operanti nel territorio sono, a volte, scuola e parrocchia, le quali saranno chiamate anch’esse (se lo vorranno), a formare un punto di incontro con valenza socio-culturale per le famiglie, favorendo peraltro le occasioni di socializzazione e l’incontro con le diversità (ove fossero presenti) di razza e di religione e tra componenti sociali diverse. La metodologia, semplice e chiara, si basa sostanzialmente su un punto: comunicazione. La società oggi lo esige, inevitabilmente. Alla base di tale comunicazione e interazione sono la personalità e il carattere, e poi, capacità, talento, saper parlare, esprimersi con chiarezza e coraggio. In qualsiasi sfera della vita gli uomini si trovino ad interagire è indispensabile che siano in grado di comunicare. Di fatto, la comunicazione è in definitiva l’unica attività che le persone condividono. Una comunicazione efficace migliora ogni aspetto della vita, dalla sfera personale a quella professionale. Il successo dipende in maniera determinante dalla propria abilità di comunicare

Innovatività del progetto

Una combinazione di appoggio privato e pubblico è eccellente garanzia per la buona riuscita dell’iniziativa. Imprese private saranno fonte di sostegno grazie ad azioni di sponsorizzazione e di patrocinio.

Monitoraggio e autovalutazione del progetto:

Verifica costante, mensile o trimestrale, che gli obiettivi educativi, culturali e sociali si sviluppino progressivamente verso gli scopi stabiliti, adeguando i programmi alle esigenze dei gruppi ed eventualmente dei singoli. L’associazione promotrice e organizzatrice del progetto adeguerà, previa comunicazione all’Ente , le esigenze richieste dagli utenti. Inoltre tutte le informazioni relative allo stato di avviamento e avanzamento dell’iniziativa saranno riportate su apposite schede, nelle quali sarà possibile verificare il monitoraggio dell’attività.

Fattibilità delle azioni e sostenibilità dei risultati:

Da una attenta analisi della situazione è per noi importante stabilire un corretto rapporto fra numero di docenti e partecipanti alle varie iniziative. Tendenzialmente si costituiranno gruppi di lavoro con non più di 10 persone. Nel caso si dovessero costituire più gruppi sarà necessario rivedere il numero di docenti.

Piano organizzativo

(1a fase)

  • costituzione e organizzazione gruppo di lavoro
  • diffusione di materiale pubblicitario, attraverso scuole, centri di aggregazione giovanile, parrocchie e quant’altro sia necessario al raggiungimento dello scopo.
  • rapporto informativo con conseguente richiesta di collaborazione a sindaci e/o assessori alla cultura e/o dirigenti servizi culturali dei comuni interessati al progetto
  • individuazione di locali idonei alla realizzazione dell’iniziativa.

(2a fase)

  • raccolta e aggiornamento di dati e notizie relative all’andamento della campagna pubblicitaria.
  • elaborazioni di tali dati che consentono di individuare quante persone e in quali comuni sono interessate al progetto.
  • elenco del personale impiegato per l’espletamento dello stesso(numero in stretta relazione al numero di persone che risponderanno all’iniziativa)
  • monitoraggio di realtà associative locali già esistenti sul territorio.
  • elaborazione di un programma operativo.

3a fase: inizio attività

Piano di comunicazione:

  • Definizione dell’obiettivo della comunicazione
  • Scelta dei destinatari della comunicazione
  • Definizione del messaggio da veicolare
  • Scelta degli strumenti di comunicazione da attivare
  • Fase relativa ai sistemi di controllo. Prevedere opportune ricerche e sondaggi per rilevare eventuali scostamenti tra obiettivi e risultati.

Presentiamo, in modo innovativo e adatto ai nostri tempi, due delle voci più significative del romanticismo italiano (Ugo Foscolo e Alessandro Manzoni) insieme al simbolo della nostra cultura (Dante) con il più grande capolavoro della letteratura mondiale, (già rappresentato ma qui rivisto e riadattato per l’evento) per raccontare l’intuizione, romantica appunto, che la storia è perenne svolgimento, organica continuità di momenti e valori il cui passato è premessa necessaria al presente, che a sua volta reca in sé i germi del futuro. Idea, questa, che sostanziò tante pagine di poesia e di letteratura, con la convinzione che alla storia bisogna guardare con vivo interesse e che in essa ritroviamo materia per ricreare stati d’animo, passioni e ideali sempre vicini alla realtà dell’uomo.

 

Spettacoli:      

  • Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo

Il poeta testimonia la fede nell’ideale, la patria come entità spirituale, in cui convergono tradizioni e valori, un’unione morale da salvaguardare con le armi e con il culto delle grandi memorie. Ma dinanzi al dramma della patria tradita, unica risoluzione è l’eroica rinuncia ai compromessi e la protesta del suicidio.

  • Marzo 1821­ di Alessandro Manzoni

La passione Patria è innalzata, su un piano religioso. Ma qui è significativo che la lirica sia dedicata a un poeta (ancora un poeta) soldato tedesco. L’angusta visione nazionalistica lascia spazio ad un universale afflato di solidarietà umana, nel segno di quell’ideale di libertà che deve accomunare tutti coloro che in esso credono e che per esso sanno morire.

  • La Divina Commedia: ipotesi di un viaggio  

Fatti non foste per viver come bruti ma per seguire virtute e conoscenza.

 

Ma la libertà è necessariamente sostenuta e accompagnata da una comprensione chiara e profonda delle cose, da una conoscenza dettagliata. L’ignoranza, ovvero la non conoscenza, è schiavitù. L’uomo si accorge della sua limitata condizione. E’ alla ricerca di tutto ciò che può liberarlo dalla sua incompiutezza. Un poeta, il suo linguaggio alla base della nostra cultura, offre l’occasione per superare la condizione di limitatezza. Scelto dalla Provvidenza a una nobile missione, Dante è accompagnato da Virgilio (la Ragione) per incontrare la Fede (Beatrice). L’uomo esce dalla selva (il limite umano) e tenta di risalire il colle luminoso (la conoscenza) sintesi ideale del bene e del male.

 

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