globe theatre studio

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il teatro racconta sempre qualcosa partendo da memorie del passato o da fatti moderni. Il racconto per noi non è mai indagine o denuncia ma un atto creativo di una realtà e di un mondo

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TORINO FRINGE FESTIVAL

Torino Fringe festival. E’ tempo di festival, o meglio è il momento di prepararsi ai prossimi festival teatrali del prossimo anno. Si comincia presto ai primi calducci primaverili.

Eccolo, nel mese di maggio il Torino Fringe Festival giunto alla sua 10 edizione.

Sei un artista, una compagnia, un creativo, un musicista o un performer?

Coraggio, iscriviti ora alla Call (ho detto Call? Si Call) per Artisti e Compagnie italiane e internazionali.

Non hai molto tempo, forza!

Torino Fringe Festival 2022

Il Torino Fringe Festival, multidisciplinare di arti performative che coinvolge tutto il territorio piemontese rendendolo una vetrina e un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per il Teatro Off. Nato nel 2013, sulla scia dei grandi festival off europei, negli anni ha coinvolto oltre 274 compagnie nazionali e internazionali per un totale di 1770 repliche in 60 spazi di Torino al chiuso e 32 all’aperto per un totale di oltre 80.000 spettatori.
Il Festival ha da sempre posto le basi per migliorare la fruizione della cultura legata allo spettacolo dal vivo e per migliorare la qualità delle proposte artistiche nel panorama delle performing arts, sviluppando un nuovo modo di fare cultura, caratterizzato dalla trasversalità rispetto ai generi culturali ed ai linguaggi della creatività contemporanea.
La direzione artistica del Festival, formata da artisti professionisti e soci dell’Associazione Torino Fringe sin dalla sua costituzione, elabora la programmazione della manifestazione attraverso un sistema multidisciplinare e transettoriale fondato sul dialogo tra forme d’arte differenti e la divulgazione dello spettacolo dal vivo.
Per favorire la distribuzione degli spettacoli, dal 2019 ha preso il via il progetto Fringe in Rete: operatori culturali e direttori artistici provenienti da tutta Italia assistono agli spettacoli del Festival, partecipano a momenti di incontro con gli artisti e si impegnano a prendere accordi di circuitazione con le compagnie selezionate. La rete vuole essere motrice di occasioni di crescita professionale, creare occasioni di incontro, scambio, confronto e formazione. Sono previsti anche momenti di dibattito e riflessione aperti ad artisti e pubblico: vengono proposte conferenze tematiche e laboratori tenuti da esperti del settore e incontri professionali.

Teatro, riforma e risorsa

Teatro, riforma e risorsa

Si chiamino a raccolta le migliori menti, la creatività e il genio… insomma… gli artisti migliori.
Denaro? Contratti? Non disperare qualcosa sempre si trova.

Vediamo….

Il trattamento economico varia a seconda della tipologia di spettacolo.

INDOOR (spazi al chiuso)
Alle compagnie/artisti verrà corrisposto il 70% dell’incasso del proprio spettacolo, al netto dell’IVA (10%) e delle spese SIAE. Il prezzo medio di vendita del biglietto è di 10 euro e la capienza media degli spazi è di 100 posti. La direzione si riserva la possibilità di applicare riduzioni e convenzioni per promuovere la vendita di biglietti. Vengono riservati ingressi omaggio per stampa, operatori e partner.
Dunque… il 70% di 1.000 è 700, qualche riduzione c’è sempre, così come qualche ingresso omaggio per la stampa ecc…. dai, un 500 euroni li tiriamo fuori.

Per la tipologia OUTDOOR (spazi non convenzionali all’aperto probabilmente), dal momento che non verrà necessariamente venduto un biglietto di ingresso, la direzione artistica si riserva di concordare con le singole compagnie selezionate un compenso sulla base della tipologia delle proposte e dello spazio performativo individuato. Chissà quanto potrà mai essere questo compenso.

Attenzione, perché le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico delle compagnie/artisti. Torino Fringe Festival potrà segnalare strutture convenzionate (grazie gentilisssimi); anche per queste strutture convenzionate, la prenotazione e la relativa spesa sono totalmente a carico delle compagnie/artisti (si, l’abbiamo capito).

Chiamate a raccolta gli artisti, risponderanno…. le occasioni non mancano.

Roccapalumba chiama a raccolta gli artisti per realizzare un monumento dedicato al ficodindia

https://www.palermotoday.it/cronaca/roccapalumba-concorso-idee-monumento-ficodindia.html

globetheatre

Interessato al mondo della comunicazione e formazione in generale, (e in particolare al più importante mezzo di comunicazione di massa, come quello televisivo) nelle sue mille sfaccettature, in considerazione dell’importanza crescente che i processi di comunicazione acquisiscono nell'ambito della società moderna determinando così profondi cambiamenti nei modelli di comportamento e nelle relazioni sociali. Sono altresì interessato al processo di formazione dell'arte in una società tecnologicamente avanzata come la nostra, in cui la realtà virtuale è sempre più pressante e invadente. L’attività si sviluppa attraverso un’associazione che opera in continuità con la propria vocazione no profit e che incarna la vocazione alla partecipazione e alla ricerca presupposti irrinunciabili ai fini di una coerente ed efficace azione progettuale e una società dedicata alle componenti progettuali e gestionali dell’azione in campo culturale, e che consente una risposta più efficace e pertinente alla crescente domanda di un approccio imprenditoriale e di una visione aziendale nella gestione dei mercati culturali.

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