La folla

La folla o le folle. Se le folle potessero riconoscere la causa delle loro sciagure uscirebbero dallo stato di schiavitù in cui vivono. Ma questo è impossibile. Soltanto l’individuo può avere accesso a questa consapevolezza. La massa non vuole né cerca la conoscenza di sé. Ha paura di tutto ciò che è nuovo e sconosciuto. La schiavitù si fonda sulla paura dell’ignoto che sconvolge e acceca. I leader politici di tutti i tempi hanno alimentato e rafforzato questa fobia per il nuovo. La folla non può sognare. Quando una civiltà non sa più ascoltare il Sogno che l’ha generata, la voce dei poeti si affievolisce. La loro assenza preannuncia la caduta di culture e civiltà; coincide con momenti di pazzia collettiva capace di distruggere tutto ciò che è stato creato nei secoli. La massa è un fantasma un meccanismo influenzato da tutto e ogni cosa. Non ha fede, non ha una volontà propria, non può creare può solo distruggere. Questo è il suo vero ruolo. Solo chi possiede una volontà può sognare e dare concretezza all’impossibile.