Ministero dei Beni Culturali cerca 1000 volontari

pagati 433 euro il mese

Il Ministero dei Beni Culturali e il Servizio Civile Nazionale si sono messi insieme e hanno fatto un accordo. Proprio così, un accordo, cioè “un incontro di volontà per cui due o più soggetti convengono di seguire un determinato comportamento nel reciproco interesse, per raggiungere un fine comune o per compiere insieme un’azione.” Cercano 1000 (dicasi mille) volontari da impiegare in 215 spazi tra musei, biblioteche, archivi e sedi ministeriali.

Sul sito istituzionale del Servizio Civile Nazionale sono stati pubblicati tre bandi (già, servono dei bandi per porcatete del genere) per la selezione di oltre 1.200 volontari (sono 1000 o 1200?) Due su tre saranno impiegati in 215 strutture tra musei, biblioteche, archivi e sedi ministeriali del Ministero dei Beni Culturali, secondo l’accordo firmato nel novembre 2014 tra lo stesso Ministero, il Dipartimento della Gioventù e SCN. Ah… ecco abbiamo capito. Un gruppo di 1050 volontari andrà in progetti di servizio civile nazionale in Italia, è il più corposo perché prevede l’inserimento di 1.000 risorse in 116 progetti autofinanziati dal Ministero dei Beni Culturali. Mentre nel Bando per la selezione di 110 volontari da impiegare in progetti di Servizio civile nazionale, nell’ambito del programma Garanzia Giovani, le risorse impiegate in 13 progetti, finalizzati alla tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale di musei, archivi e biblioteche, da realizzarsi in uno degli ambiti territoriali individuati dal Mibact saranno 71. Non siamo tanto sicuri di questi numeri.

L’attività coprirà un periodo di dodici mesi, e ai volontari selezionati verrà corrisposto un assegno mensile di 433,80 euro (quegli 80 centesimi mi sembrano di troppo, possiamo arrotondare a 433,00, è più facile) e la collocazione dei posti disponibili avverrà nelle varie sedi sparse su tutto il territorio nazionale secondo il fabbisogno di ciascuna sede. I requisiti. Età non superiore ai ventotto anni, non aver già prestato attività di servizio civile (sempre che questo non sia stato svolto nell’ambito del progetto Garanzia Giovani) e non avere rapporti di lavoro o collaborazioni di qualunque natura con l’ente che realizza il progetto. I candidati, infatti, dovranno scegliere al momento della presentazione della domanda le sedi e i progetti di interesse a cui inviare la propria candidatura e potranno presentare una sola domanda per un unico progetto; sarà tuttavia possibile presentare domanda parallela per progetti del programma Garanzia Giovani. Le domande dovranno essere presentate entro la scadenza delle ore 14 del 10 febbraio 2017 mediante l’apposito modulo online.

Quattrocentotrentatre. Non siamo felici?

https://www.mibact-online.beniculturali.it/web/servizio-civile