Dialogo

Su uno dei massimi sistemi del mondo

E’ un dialogo con te stesso, a volte, quando hai tempo e voglia. Di notte, sogni con gli occhi aperti sotto quel cielo pieno di stelle. E poi d’un tratto… cosa ne pensi, vogliamo mettere una tassa sulla benzina per finanziare i teatri? Prego?…

In uno Stato democratico la tassazione è lo strumento di riequilibrio delle disparità più opportuno e più efficiente. Non saranno “bellissime” ma se ben coordinate, sono di sicuro efficaci. La discussione dovrebbe concentrarsi semmai sul come vengono imposte e cosa finanziano. Vedi, tassare i cittadini per finanziare i teatri (o i cinema, la danza, gli ospedali, la difesa, l’ambiente, eccetera) dovrebbe dunque servire al riequilibrio delle possibilità di ciascuno di fruire di servizi pubblici necessari a un prezzo più basso di quello che sarebbe facendo agire la “mano invisibile”del mercato. Una volta affermato questo principio, dovremmo però capire quali tasse devono finanziare cosa.

Quale nesso c’è tra la benzina e il teatro? O le guerre, o come le chiamano… missioni di pace, finanziate con le accise sulla benzina? Anch’io ti dico la mia opinione: le tasse sono una truffa, un furto che i potenti del mondo hanno inventato ai danni degli uomini.

Una birra?