Dividi e conquista

Dividi e conquista, è ancora questa la strategia adottata dalle élite, per creare divisioni nei popoli e soprattutto nel tessuto sociale degli stessi, così da trarne profitti politici ed economici, due fronti opposti ma funzionali al medesimo scopo. Il terrore e la paura sono strumenti storicamente molto utilizzati dai vari governi per l’assoggettamento delle masse. La Religione è stato ed è tuttora un sicuro mezzo di controllo sociale, perché per molti, Dio è un rompicapo e un tormento e non possono vivere senza inginocchiarsi davanti a qualcosa. E quando rifiutano Dio, si inginocchiano davanti ad un idolo, lo cercano, lo bramano e lo trovano. Sono idolatri, non atei.

Aspettano “Godot” e lo cercano e non smettono di cercarlo fino a che non ne abbiano trovato uno. Nella politica, nel giornalismo che mai va all’essenza delle cose, nel denaro o in altro. Ma Godot non si rivela capace di soddisfare le esigenze del nostro cuore e della nostra mente, è solo un fatto emotivo, momentaneo, perché non ha soluzioni da suggerire, non ha una meta, è senza direzione, una commedia di burattini alla fine della quale prima o poi cala un sipario, che non si alzerà mai più.