Articoli

Un endoscopio per poche decine di euro

Un endoscopio con qualche decina di euro. Perché pagare di più quando si può risparmiare. Ma c’è qualcosa di ancora più straordinario: il vostro smartphone può diventa lo strumento più intelligente. Trova il prezzo gusto. Può essere utilizzato in pochi secondi come endoscopio, mentre le immagini della sonda video vengono trasmesse in tempo reale direttamente, pensate un po’, sul vostro cellulare. Naturalmente con un’app gratuita è possibile realizzare immagini e video ad alta risoluzione, che possono essere comodamente inviate, a sua volta, tramite e-mail. Il tubo a collo di cigno lungo 91 cm è dotato di una lampada da lavoro a LED luminosa a 3 livelli per garantire un’illuminazione ottimale. Grazie all’interfaccia radio Wi-Fi lo smartphone può essere tenuto lontano dal supporto endoscopico fino a 3 metri di distanza, senza perdere di vista il contatto.

Che cosa ve ne fate?

Se vi trovate su di un palcoscenico a parlare, il che fa presumere che siete un attore, potete tranquillamente inserire nella narice il suddetto endoscopio il quale va giù attraverso la gola e si affaccia sulle corde vocali che palpitano. Lo spettatore, che è li ad ascoltare voi che parlate, può vedere in tempo reale le vostre corde che, muovendosi, generano, pensate un po’ il linguaggio. Questo dovrebbe voler dire che anche il linguaggio “ha un fondamento carnale, dei presupposti biologici e meccanici che sono uguali per tutti”. Non possono esserci dubbi.

E’ noto a tutti come il linguaggio sia una prerogativa assoluta dell’essere umano: nessun altro “ vivente” è mai stato in grado nei secoli di sviluppare un così complesso codice linguistico come quello umano. La capacità, cioè, di esprimere concetti, pensieri e significati tramite un codice complesso, ossia la lingua. Che sia, questo, una abilità innata, una caratteristica particolare insita nella natura dell’uomo oppure un processo di acquisizione, una peculiarità che evidenzia la capacità di adattamento, sviluppo e progresso dell’essere umano, ha poca importanza in questo momento.

L’importante è vederlo nascere, li dove si forma , nella carne.

State tranquilli che molti apprezzeranno il gesto, ma se mai dovesse esserci uno spettatore che avrà cominciato a vomitare prenda dell’acqua tiepida in abbondanza, vomiterà di nuovo e così continuando a “bevere diluerà” quel che dee essere cacciato dallo stomaco e sortirà facilmente per il vomito. Quando avrà passato un’ora senza vomitare gli si dia la Pozione N. 24 e si aspetti il parosismo durando il quale lo si farà prendere la Tisana N. 25. Se lo Spettatore si lamenta dei dolori ne’ lombi, se il ventre è tumultuante, gonfio o duro e vi siano dei fiati li deve purgare nella maniera che segue. Otto ore avanti il parosismo gli si dia la Polvere N. 28 e sei ore dopo che l’avrà presa, cioè due ore avanti il nuovo accesso, prenda la bevanda N. 24. Non si temano effetti collaterali o doppi effetti, essendo che lo scopo principale è di evacuare lo stomaco e l’intestino.

globetheatre

Interessato al mondo della comunicazione e formazione in generale, (e in particolare al più importante mezzo di comunicazione di massa, come quello televisivo) nelle sue mille sfaccettature, in considerazione dell’importanza crescente che i processi di comunicazione acquisiscono nell'ambito della società moderna determinando così profondi cambiamenti nei modelli di comportamento e nelle relazioni sociali. Sono altresì interessato al processo di formazione dell'arte in una società tecnologicamente avanzata come la nostra, in cui la realtà virtuale è sempre più pressante e invadente. L’attività si sviluppa attraverso un’associazione che opera in continuità con la propria vocazione no profit e che incarna la vocazione alla partecipazione e alla ricerca presupposti irrinunciabili ai fini di una coerente ed efficace azione progettuale e una società dedicata alle componenti progettuali e gestionali dell’azione in campo culturale, e che consente una risposta più efficace e pertinente alla crescente domanda di un approccio imprenditoriale e di una visione aziendale nella gestione dei mercati culturali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.