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Gli uomini semplici che ingrassano facilmente

Gli uomini semplici non riconoscono “la profondità degli studi e l’acume giuridico” dei nobili e dei blasonati e francamente c’è da rimanerne stupefatti; vi chiedono (i titolati) solo un po’ di decenza, ovvero quell’esigenza etica collettiva che si ha l’obbligo di rispettare. Per favore, volete capire che l’Italia dispone di coscienze “alte”, molto più alte di quanto possiate immaginare e non sarete certo voi, sempliciotti che ingrassate stupidamente con tutte quelle vagonate di carboidrati, a fargli cambiare idea su quelle grandi persone.

D’accordo, anche il cittadino più oscuro può dissentire da chiunque, ognuno ha diritto alle proprie opinioni e tutte si equivalgono sul piano della dignità. Va bene, è una cosa già detta!

Ma criticare gli uomini dalla storia personale irreprensibile, maestri di cultura e di democrazia, giganti del pensiero (“Imparare democrazia”, di Zagrebelsky Gustavo – Einaudi 2007), e non capire le parole che pronunciano e che voi definite “incomprensibili” mi fa dire, una cosa soltanto: è un’accusa sanguinosa che dimostra ignoranza e stupidità.

Naturalmente tali colossi non vengono nemmeno scalfiti da pratiche così misere (della vostra insignificanza non mettono nemmeno in conto di occuparsi, sarebbe una “diminutio” il solo dedicarvi attenzione).

Imparate ad usare i congiuntivi: il congiuntivo di battere è ‘batta’, non ‘batti’. Certo voi uomini semplici, con alle spalle pessime scuola, parlare dei grandi è come il topo che parla dell’aquila. Benvenuta terza repubblica.

A proposito di alimentazione, aggiungerei un post scriptum: se il vostro ghiribizzo è la fama, acquisita per una qualunque ragione, non ha nessuna importanza il merito, potreste fare come quel tipo la cui unica aspirazione era diventare l’uomo più grasso di Inghilterra. Questo ha richiesto un vero e proprio allenamento, un’alimentazione più che forzata, intorno alle 29 mila calorie al giorno.

La colazione prevedeva sei salsicce di maiale, tre uova fritte e svariate pancette. Nonostante ciò non era sufficiente, il grosso delle calorie doveva essere per forza fornito dai 12 litri giornalieri di coca cola (5.040 calorie) e da 40 pinte di birra (circa 10.240 calorie). Si, è riuscito nel suo intento è diventato celebre, ma i grandi obesi sono in aumento e anche in questo settore non è facile primeggiare. Naturalmente le sue condizioni di salute si sono seriamente aggravate e l’uomo è stato costretto a una dieta di solo 1.500 calorie al giorno.

Da obeso famoso ha cominciato a dimagrire per mostrare al mondo gli effetti deleteri di una cattiva alimentazione: insomma in un modo o nell’altro il suo comportamento richiama l’attenzione dei media.

globetheatre

Interessato al mondo della comunicazione e formazione in generale, (e in particolare al più importante mezzo di comunicazione di massa, come quello televisivo) nelle sue mille sfaccettature, in considerazione dell’importanza crescente che i processi di comunicazione acquisiscono nell'ambito della società moderna determinando così profondi cambiamenti nei modelli di comportamento e nelle relazioni sociali. Sono altresì interessato al processo di formazione dell'arte in una società tecnologicamente avanzata come la nostra, in cui la realtà virtuale è sempre più pressante e invadente. L’attività si sviluppa attraverso un’associazione che opera in continuità con la propria vocazione no profit e che incarna la vocazione alla partecipazione e alla ricerca presupposti irrinunciabili ai fini di una coerente ed efficace azione progettuale e una società dedicata alle componenti progettuali e gestionali dell’azione in campo culturale, e che consente una risposta più efficace e pertinente alla crescente domanda di un approccio imprenditoriale e di una visione aziendale nella gestione dei mercati culturali.

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