Il tipo SARMENTOSO
Il tipo SARMENTOSO è altra cosa. Un tipo aspro, ruvido, scontroso eppure infiacchito nel corpo e nello spirito, stanco dal cammino fatto. Cagionevole di salute, incapace di vincere l’ostinata abitudine di vagare solo nell’oscurità della notte in un paesaggio irreale e freddissimo. Cerca un luogo dove potersi fermare a dormire. Un capanno sembra adatto per ripararlo dall’umidità e riposare per qualche ora. Ruba ore al sonno per poter ammirare il cielo di mezzanotte, quando i pensieri volano e verso quell’infinito sconosciuto da cui è terribilmente attratto. Finalmente la stanchezza lo libera dei tanti pensieri, ma il riposo dura poco. Alle prime luci dell’alba, infreddolito e preoccupato si affaccia sull’uscio per rendersi conto del territorio. Dove si trova? Si lava la faccia con la brina e perde lo sguardo in lontananza e decidere il da farsi. Deve procurarsi il cibo e quando vede una casa da cui esce un filo di fumo si avvicina, con l’intenzione di chiedere ospitalità. Deve rischiare non può stare senza fare niente ad aspettare. Sa che deve essere prudente e non mettere paura per evitare reazioni sconnesse che possano creargli problemi.
La cultura contemporanea avrebbe bisogno di intelligenze libere, dissacranti, contraddittorie, selvatiche … e invece, chi poteva immaginare…
eccolo li, avanza con passo sicuro il tipo PETALOSO dai gusti semplici e delicati. Bello e romantico, dolce e affettuoso. Dopo il triste e noioso inverno, si stiracchia al dolce risveglio della natura ora che la primavera è alle porte. Lui è così, si ricopre di profumi e colori. L’improvviso sbocciare dei fiori lo esalta, ed è una festa vedere uno stormo di uccelli migratori. Che magica stagione la primavera, Il tipo petaloso sente un irrefrenabile bisogno di stare all’aria aperta, il suo animo sempreverde, di forma per lo più tondeggiante si chiude di notte per proteggere il capolino, e riaprirsi poi al mattino con il sorgere del sole. Ama il sole, cosi tanto da preferire luoghi ben illuminati sia in casa che fuori; la conoscenza e l’informazione devono essere dati in modo regolare, possibilmente con acqua poco calcarea. E’ un soggetto iperemotivo, straordinariamente impressionabile, sensibile, che si commuove e si eccita facilmente. E’ eccezionalmente turbato dalla più piccola emozione e con facilità si irrita, si deprime, diviene apprensivo, piange. E’ consigliabile parlargli in modo pacato senza alzare troppo la voce.
